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Nome scientifico: Campanula stenocodon Boiss. & Reut. Famiglia: Campanulaceae Habitat naturale: Pascoli, rupi, ghiaioni, macereti e pietraie da 1600 a 2100 metri. Endemismo delle Alpi Occidentali presente in Italia in Piemonte e in Liguria. Periodo di fioritura: Da luglio a settembre Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne alta 15 – 30 cm con fusto rossastro ascendente, un po’ angoloso e con peli brevi nella parte inferiore, cilindrico nella parte superiore. Le foglie basali sono raccolte in rosetta e presentano lamina spatolato – cuoriforme con bordo crenato o dentato; sono lunghe 6 – 20 mm e larghe 3 – 7 mm con breve picciolo. Le foglie cauline inferiori sono lunghe 5 – 50 mm con lamina ovata e bordo dentato mentre le cauline superiori sono sessili, caniculate, a bordo intero o lievemente dentato. L’infiorescenza è a forma di pannocchia posta su rami patenti con boccioli penduli. Ciascun fiore presenta corolla lunga 15 – 20 mm imbutiforme e quasi tubulosa di colore compreso tra il violetto e l’azzurro, distinta in lobi per 1/3 – 2/5 della corolla, questi ultimi più o meno ripiegati in fuori. Il calice presenta lacinie erette lunghe 3 – 4 mm appressate alla corolla e di forma triangolare – lineare. Le antere sono 1,5 volte più lunghe del filamento. Note: Campanula stenocodon, assieme ad altre specie dello stesso genere (ad es. Campanula macrorrhiza, Campanula rotundifolia, Campanula sabatia…) è utilizzata per il vivaismo ornamentale. Dove l’abbiamo osservata: Le fotografie sono state realizzate in località Grange del Rio nel grande Vallone di Soustra (m 2020 – Alpi Cozie).
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