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Nome scientifico: Serapias neglecta De Not. (Sinonimi: Serapias cordigera subsp. neglecta (De Not.) K. Richt.) Famiglia: Orchidaceae Altri nomi comuni: Serapide tirrenica Habitat naturale: Prati, incolti, uliveti, noccioleti, radure da piena luce a mezz’ombra tra 0 e 600 metri. Si tratta di un subendemismo alto tirrenico frequente in Liguria e in Toscana. Sono inoltre segnalate rare stazioni isolate in Francia (Bassa Provenza e Corsica), Piemonte ed Emilia Romagna. Periodo di fioritura: Da febbraio a maggio Descrizione della pianta: Pianta erbacea bulbosa alta 15 – 30 cm con 4 – 8 foglie lanceolate, arcuate, di colore verde – azzurrastro che verso l’apice si trasformano in brattee verdastre sfumate di rosso – violaceo. L’infiorescenza appare breve e compatta con 3 – 9 fiori profumati. I sepali sono ovato-lanceolati mentre i petali presentano base larga ed apice filiforme; assieme formano un casco grigio – argentato con nervature rosse. Il labello è diviso in due con ipochilo rosso-bruno avente lobi laterali che sporgono dal casco tepalico e con due callosità basali lucide divergenti di colore intensamente porporino. L’epichilo è cuoriforme, largo 12 – 23 mm e lungo 20 – 30 mm, di colore chiaro (giallo ocra, rosato o rossastro) e con densa peluria biancastra specie al centro. Il ginostemio è giallo rossastro con masse polliniche di colore verde – olivastro. Note: Serapias neglecta si riproduce con impollinazione entomofila cioè ad opera di insetti. Molto simile a Serapias cordigera da cui si differenzia per il colore più chiaro e per l’ipochilo ricoperto solo parzialmente dal casco tepalico. La fioritura di Serapias neglecta è inoltre più precoce. Dove l’abbiamo osservata: La stazione è stata fotografata in Toscana sulle pendici del Monte San Giuliano (circa m 200 – Monte Pisano). |