Nome scientifico: Impatiens parviflora DC. (Sinonimo: Impatiens roylei Walp.)
Famiglia: Balsaminaceae
Altri nomi comuni: Impaziente a fiori piccoli – Erba impaziente minore
Habitat naturale: Boschi umidi, alvei dei torrenti, margini dei campi e delle strade di montagna su suolo fresco ricco di composti azotati da 500 a 1200 metri. E’ una specie avventizia in rapida diffusione presente in Italia in Liguria, Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana e Lazio.
Periodo di fioritura: Da giugno ad agosto
Descrizione della pianta: Pianta erbacea annua alta 10 – 100 cm con radice fittonante e fusto tubuloso flaccido ingrossato ai nodi talvolta con macchie rosso-brunastre. Le foglie sono alterne, glabre, con lamina ovato-lanceolata a margine seghettato con 20 – 35 denti per lato; sono sostenute da un picciolo talvolta alato con peli ghiandolari. I fiori sono raccolti in racemi ascellari con 2 – 10 fiori giallo pallido, più raramente biancastri, lunghi sino a 2 cm con 3 sepali dei quali uno forma uno sperone diritto lungo 0,1 – 0,7 cm che contiene il nettare. I petali laterali sono concresciuti 2 a 2. L’ovario è supero con 5 stami.
Note: Il nome del genere deriva dal latino “impatientem” ovvero “impaziente” in riferimento alla capsula che raggiunta la maturazione si apre di scatto andando ad espellere i semi a notevole distanza. Il nome specifico della specie (“parviflora”) deriva dal latino “parvus” ovvero “piccolo” e “floris” cioè “fiore”, ossia dai fiori piccoli. Il genere Impatiens prevede in Italia, come unica specie, Impatiens noli-tangere L. Attualmente sono tuttavia presenti altre specie in genere avventizie ma naturalizzate che provengono dall’Asia. Impatiens parviflora DC. è somigliante a Impatiens noli-tangere L. dalla quale si distingue per le minori dimensioni, lo sperone dritto invece che ricurvo e per la capsula eretta.
Dove l’abbiamo osservata: Le fotografie sono state realizzate presso il Lago di Issengo (m 950 – Monti di Fundres)
