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Nome scientifico: Aquilegia vulgaris L. Famiglia: Ranunculaceae Altri nomi comuni: Amor nascosto – Amor perfetto Habitat naturale: Pascoli alpini, margini dei boschi, terreni freschi e ombrosi fino a 1800 metri di quota. E’ presente in tutto l’arco alpino ma anche in Emilia Romagna, Toscana, Abruzzo, Molise, Campania e Calabria. Periodo di fioritura: Da maggio a luglio Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne alta da 30 a 80 cm, con bassi ciuffi circolari di foglie al centro dei quali si erge lo stelo che porta i fiori; questi presentano colore variabile tra il bianco e il blu e una forma del tutto particolare, sono infatti formati da 5 tepali esterni lanceolati e da 5 petali interni imbutiformi che si prolungano in uno sperone uncinato. L’uncino è spesso paragonato agli artigli o al becco di un aquila, caratteristica che ha dato nome alla pianta; gli stami sono gialli e sporgenti. La parte vegetativa della pianta scompare nella stagione fredda per poi germogliare alla fine dell’inverno, mentre i fiori compaiono in avanzata primavera. Note: E’ una pianta protetta così come tutte le specie di Aquilegia. Tutta la pianta (specie i semi) è tossica per l’elevato contenuto di glucosidi cardioattivi che liberano acido cianidrico e aquilegina (un alcaloide). Queste sostanze possono danneggiare gravemente il cuore provocando insufficienza respiratoria, crampi e aritmia cardiaca. Dove l’abbiamo osservata: Le fotografie sono state scattate presso Orsigna (circa m 1200 - Appennino Pistoiese).
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