Nome scientifico: Androsace adfinis (Jord. & Fourr.) Kress (Sinonimi: Androsace brigantiaca Jord. & Fourr. – Androsace carnea subsp.brigantiaca (Jord. & Fourr.) I.K.Ferguson)
Famiglia: Primulaceae
Altro nome comune: Gelsomino di montagna
Habitat naturale: Rupi, sfasciumi, luoghi erbosi umidi su substrati poveri di carbonati da 1500 a 3000 metri. Endemismo delle Alpi Occidentali presente in Piemonte e in Valle d’Aosta e nelle valli contigue in territorio francese.
Periodo di fioritura: Da maggio ad agosto
Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne alta 2 – 8 cm con foglie lineari ad apice acuto lunghe 10 – 13 mm e larghe 1 – 2 mm, cigliate talvolta dentate, con massima larghezza alla base, più o meno carnose, glabre o con peli ramificati. Al centro della rosetta è inserito lo scapo che porta un’ombrella con 3 – 5 fiori. Ciascun fiore presenta diametro di 5 – 9 mm ed è caratterizzato da 5 petali obovati e arrotondati di colore bianco o rosa con fauce gialla. Il calice è glabro o leggermente peloso diviso in lobi fino a metà. Sono presenti brattee lineari-lanceolate lunghe 2 – 5 mm glabre o leggermente cigliate.
Note: In presenza di fiori bianchi è possibile la confusione con Androsace obtusifolia distinguibile tuttavia agevolmente osservando le foglie aventi la massima larghezza nella metà superiore. In Androsace adfinis le foglie hanno la massima larghezza alla base. Androsace adfinis è specie che necessita di ulteriori studi ed approfondimenti. Sono note almeno 3 sottospecie (brigantiaca, puberula e carnea) con areali parzialmente sovrapposti e con numerose forme intermedie a rendere ancora più difficoltosa la determinazione.
Dove l’abbiamo osservata: Le prima due fotografie sono state realizzate a breve distanza dalla vetta del Monte Antoroto (m 2050 - Alpi Liguri). Tutte le altre fotografie sono state realizzate presso il Colle di Roburent (m 2450 – Alpi Cozie).
