Nome scientifico: Allium ursinum L.

Famiglia: Amaryllidaceae

Habitat naturale: Boschi di latifoglie, luoghi umidi ed ombrosi su terreno fertile ricco di humus da 0 a 1500 metri. Presente in tutte le regioni d’Italia tranne in Sardegna.

Periodo di fioritura: Da aprile a giugno

Descrizione della pianta: Pianta erbacea perenne alta 20 – 40 cm dal pungente odore d’aglio caratterizzata da un sottile bulbo oblungo circondato da tuniche biancastre membranose. Ogni anno dal bulbo si sviluppano direttamente le foglie e lo scapo fiorale, quest’ultimo semicilindrico ed angoloso. Le foglie sono tutte basali, in genere 2, lunghe 10 – 30 cm e larghe 3 – 6 cm; la lamina è lanceolata, di colore verde lucente, con picciolo alato lungo 5 – 15 cm. L’infiorescenza è posta alla sommità dello scapo ed è caratterizzata da un ombrella subsferica con 6 – 20 fiori avente diametro di 3 – 8 cm. Prima della fioritura l’ombrella è racchiusa in un’ampia spata cartacea intera divisa in 2 – 3 lobi che infine cade lasciando in vista i fiori. Ciascun fiore è sostenuto da un peduncolo lungo sino a 2 cm e presenta 6 tepali bianchi lanceolati di colore bianco candido lunghi circa 1 cm; gli stami sono 6.

Note: L’impollinazione avviene ad opera di api e altri insetti. Allium ursinum L. presenta proprietà farmaceutiche analoghe a quelle dell’Aglio comune. Si utilizzano le parti aeree fresche per la loro azione depurativa, diuretica, iposentiva e antisettica. Sono presenti in Italia due sottospecie. La subsp. ursinum è presente al nord e al centro fino all’Abruzzo ed è caratterizzata da peduncoli ricoperti da numerose papille. La subsp. ucrainicum è presente al centro e al sud e presenta peduncoli lisci senza papille.

Dove l’abbiamo osservata: Le fotografie che seguono sono state realizzate nella Forra del Torrente Colvera (m 470 – Prealpi Carniche).

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